“Non c’è nessun dolce che può accontentare il palato se non è raccontato”
Iginio Massari
“Non c’è nessun dolce che può accontentare il palato se non è raccontato”
Iginio Massari
“Non c’è nessun dolce che può accontentare il palato se non è raccontato”
Iginio Massari
STORIA
La pasticceria ligure affonda le sue radici nella storia della nostra regione.
Sebbene non ci siano pervenuti scritti storici che catalogano ricette di dolci liguri, così come succede invece con le ricette salate, esistono varie testimonianze risalenti anche all’anno 1000 riguardanti la preparazione di pani dolci che, attraverso i secoli, sono giunti fino a noi oggi, e sono da considerarsi quindi parte integrante della nostra storia e della nostra cultura.
È d’obbligo quindi menzionare i Biscotti del Lagaccio, la Spongata dei Monaci, il Biscotto delle Confraternite, il Pandolce, la Figassa Stroscia, il Pan dei Pescatori.
TERRITORIO
La produzione avviene integralmente in manifatture con sede e laboratori nel territorio della Regione Liguria.
DISCIPLINARE
Scarica il disciplinare della pasticceria
IL PROGETTO
IL PROGETTO
La Regione Liguria per contraddistinguere, tutelare, promuovere le lavorazioni dell’Artigianato artistico, tradizionale, tipico di qualità ligure ha ideato e registrato il marchio collettivo geografico Artigiani In Liguria.
Il marchio Artigiani In Liguria consente di far riconoscere e distinguere le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri, scaturite da una maestria unica ed inconfondibile per estro creativo di classe superiore.
Il marchio è garantito dalla Regione Liguria, gestito dalla Commissione Regionale per l’Artigianato in collaborazione con le Associazioni di categoria regionali del settore, CNA Liguria e Confartigianato Liguria, ed è controllato dal Sistema delle Camere di Commercio Liguri.
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