“La moda è un balletto, è lo spruzzo d’acqua nel parco, l’orchestra più sublime dell’eleganza intuitiva”
Christian Dior
“La moda è un balletto, è lo spruzzo d’acqua nel parco, l’orchestra più sublime dell’eleganza intuitiva”
Christian Dior
“La moda è un balletto, è lo spruzzo d’acqua nel parco, l’orchestra più sublime dell’eleganza intuitiva”
Christian Dior
STORIA
Nello scenario internazionale venutosi a configurare dopo la guerra, la moda italiana acquisiva un insperato vantaggio competitivo: le creazioni italiane erano raffinate, vantavano una specifica identità che derivava dal sapere artigianale e avevano l’invidiabile caratteristica di essere poco costose perché in Italia la manodopera costava poco. Per restare al passo con i tempi, anche il lessico della moda italiana si aggiornò, introducendo due nuove categorie di prodotti: la moda boutique e l’alta moda pronta che rappresentano la prima fase della storia della moda italiana. Negli anni Ottanta sono state superate dalla confezione industriale che ha reso la moda italiana autonoma e creativa nell’elaborazione dell’offerta di un nuovo prodotto di moda. In particolare nella città di Genova, nel XVI secolo, si ha l’origine del tessuto “Jeans”, diffuso ampiamente nel territorio genovese. Il motivo per cui l’origine di questa stoffa viene ricondotta a Genova è legata al fatto che i “fustagni” genovesi venivano commercializzati ed esportati in altri mercati tra i quali quelli inglesi che ribattezzarono tali stoffe con il termine fustagni di “Geanes” da cui “jeans”, materiale di media qualità e prezzo competitivo, adeguato alle esigenze del mercato inglese. È stato proprio il “paradosso”: media qualità a basso prezzo, a consentire la crescita produttiva di questo tessuto, il cui target di destinazione comprendeva non solo le classi medio – povere che lo utilizzavano nell’abbigliamento quotidiano ma anche le classi aristocratiche, affascinate dalla versatilità d’impiego di questa stoffa.
TERRITORIO
La produzione avviene integralmente in manifatture con sede e laboratori nel territorio della Regione Liguria.
DISCIPLINARE
Scarica il disciplinare della moda ed accessori
IL PROGETTO
IL PROGETTO
La Regione Liguria per contraddistinguere, tutelare, promuovere le lavorazioni dell’Artigianato artistico, tradizionale, tipico di qualità ligure ha ideato e registrato il marchio collettivo geografico Artigiani In Liguria.
Il marchio Artigiani In Liguria consente di far riconoscere e distinguere le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri, scaturite da una maestria unica ed inconfondibile per estro creativo di classe superiore.
Il marchio è garantito dalla Regione Liguria, gestito dalla Commissione Regionale per l’Artigianato in collaborazione con le Associazioni di categoria regionali del settore, CNA Liguria e Confartigianato Liguria, ed è controllato dal Sistema delle Camere di Commercio Liguri.
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